Programma di Language coaching

Grazie alle conoscenze acquisite a Londra e all'esperienza maturata nel life coaching, al Master in Neuroscienze frequentato e agli studi in Lingue straniere sono in grado di offrire il Language coaching Si tratta di un metodo applicabile a tutti i miei corsi di lingue e di formazione manageriale.


Concetto base

La lingua può rimodellare la nostra mente e realtà.

Se non cambiamo il nostro modo di utilizzare il linguaggio e di conseguenza il nostro modo di pensare e di sentire, la nostra realtà rimane com'è!

Il mio Language Coaching, oltre che massimizzare l'efficacia del  tutoraggio personalizzato  che da sempre caratterizza il mio modello d'insegnamento, prevede l'applicazione di modelli neuroscientifici e quantistici, tecniche avanzate di PNL, l'impiego della meditazione e di discipline corporee (come ad esempio il Brain Gym):

  - all'apprendimento delle lingue;
  - all'acquisizione di specifiche competenze manageriali da esprimere nei più diversi contesti culturali (vedi Formazione Manageriale);
  - al rinnovamento personale

impiegando il LINGUAGGIO come chiave d'accesso al proprio potenziale globale.

Il language coaching è oggi lo strumento più avanzato per permettere alle proprie  risorse personali  di emergere efficacemente, così come per acquisire e rinnovare la motivazione al continuo miglioramento, e innalzare il livello dei propri obiettivi raggiungibili.


Il linguaggio che scegliamo di usare definisce e crea la nostra realtà

L’insegnamento delle lingue diviene quindi una forma di coaching personalizzata tramite la quale trasformare il modo di rapportarsi con il mondo.

Grazie al Programma di Language Coaching sarai in grado d'individuare e usare in maniera efficace il linguaggio, essendo in grado di permeare e riprogrammare la realtà e le relazioni con gli altri. Il tuo nuovo comportamento, ora volto a scoprire ed esprimere pienamente le tue potenzialità e i tuoi talenti, ti permette di liberarti delle limitazioni alle quali hai creduto in passato,  d'indirizzarti verso il successo in maniera unica e creativa, affermarti professionalmente e brillare in campo internazionale.

Ogni corso viene personalizzato sulla base delle richieste e delle esigenze individuali e professionali dei partecipanti e finalizzato al raggiungimento, nei tempi e nei contenuti, degli obiettivi precedentemente esplicitati e concordati.


Concetti e applicazioni

  • Essere intraprendenti:  liberare appieno il proprio potenziale creativo e sviluppare il linguaggio che concepisce nuove idee e nuovi  prodotti;
  • Fisica quantistica, neuroscienze e genetica a supporto di nuovi modelli del pensiero e dell’apprendimento finalizzati alla realizzazione di obiettivi personali e professionali;
  • Il concetto di neuroplasticità (la realtà modellabile), di neurogenesi (generare nuovi comportamenti) e di non-località degli effetti sul reale: l’adesso modella il passato (ristrutturazione delle interpretazioni limitanti rispetto ad eventi/esperienze trascorse) e determina il futuro;
  • I neuroni-specchio  come strumento per la comunicazione efficace;
  • Applicazione del principio quantistico secondo cui l’osservatore influenza la realtà, tecniche di PNL e di meditazione, l’interazione consapevole con eventi e opportunità secondo il principio della realtà-specchio;
  • La legge dell’attrazione (Legge universale, il cui principio è "il simile attrae il simile". Siamo noi a creare la nostra realtà con "pensieri, parole, opere e omissioni" e sensazioni interiori);
  • Dinamiche fisiche e cervello: discipline e arti corporee .     


Il metodo

Il metodo didattico ha come obiettivo quello di sviluppare al massimo le potenzialità di apprendimento, utilizzando i seguenti processi:

  •   - Sviluppare un approccio creativo, partecipativo e attivo;
  •   - Riduzione dello stress e accessoallo stato di risorsa: meditazione,visualizzazione creativa, pensiero laterale, tecniche d'integrazione dei due       emisferi, sviluppo dell’intelligenzaemotiva;
  •   - Trasformare l’abituale dinamica chimico-emotiva, responsabile dei nostri automatismi, persviluppare un nuovo livello di percezione e                  interazione con la realtà;
  •   - Sviluppare una maggiore consapevolezza dei propri (e unici) punti di forza;
  •   - Riconoscere barriere e filtri, di natura personale, interpersonale e interculturale, che hanno finora ostacolato o rallentato l’apprendimento e     i rapporti umani, scoprire e stimolare lacapacità ricettiva dello studente (visiva, auditiva, cinestesica –VAKOG) favorendo in tal modo un              processo di apprendimento linguistico più fluido ed efficace;
  •   - Saper leggere il significato positivo e costruttivo di ogni circostanza/concetto/parola;
  •   - Motivare e indirizzare i partecipanti verso obiettivi e strategie di auto-miglioramento e di maggiore efficacia nella produzione linguistica, 
  •     ma anche nel contesto professionale in senso più ampio.


    L’approccio didattico sul quale si basa il mio metodo parte dal presupposto di  considerare l’essere umano nel suo insieme  e nella globalità di entrambi gli emisferi, sia quello sinistro sia quello destro. La maggior parte della didattica tradizionale, si basa principalmente sull’utilizzo dell’emisfero sinistro, che è analitico, lineare, logico, cura i dettagli e agisce sulla memoria a breve termine. L’ emisfero destro  è invece analogico, lavora per associazioni, sentimenti, immagini e intuizioni ed è responsabile della sfera emotiva e soprattutto della memoria a lungo termine.

    Pertanto, il mio metodo prevede attività pratiche ed esperenziali che diano  spazio alla creatività , dove l’individuo si senta coinvolto in prima persona, venga considerato nella sua globalità di essere umano, e sia saputo motivare a esprimersi all’interno di un contesto reale, secondo il principio costruttivista. Il processo di apprendimento è altamente influenzato dalla libertà del nostro cervello di creare nuove connessioni neurali, processo che si verifica più facilmente in situazioni di calma e vuoto mentale, dove l’emissione di onde del cervello si avvicinano quanto più possibile a quelle alfa.

    Studiare in un ambiente rilassato, dove il discente possa sentirsi indisturbato rispetto ai propri ritmi di lavoro e libero nella sua espressione, permette un abbassamento del filtro affettivo e una maggiore apertura nei confronti di nuove informazioni, che ben presto si trasformano in acquisizione linguistica.