Cos'è la Neurodidattica o Neuroeducazione?

[...La Neurodidattica si configura come "sistema autonomo di dipendenze interne" che può contenere discipline quali le Neuroscienze, la Didattica, la Psicologia e la Pedagogia speciale, da cui si diramano la neurofisiologia dell'apprendimento linguistico, che si interseca con l'analisi contrastiva di lingue tipologicamente affini, la Linguistica percettiva e l'insiemistica. Da tale sistema si propaga in particolare la Teoria delle Intelligenze Multiple, spunto per una rivisitazione epistemologica della 'Didattica', in quanto hard science. Il sistema trova la sua entropia nell'analisi degli stili, strategie e tecniche di apprendimento considerate "più adeguate" alla costruzione delle strategie didattiche che un docente/formatore può adottare]. (Tratto dalla quarta di copertina del libro "Neurodidattica, Lingua e Apprendimenti", di Giuseppa Compagno e Floriana Di Gesù, ricercatrici e docenti dell'Università di Palermo, nonché rispettivamente direttore didattico e coordinatore del Master in "Neuroscienze" per docenti di lingua straniera NE.FO.DO.).


Le Intelligenze multiple secondo la teoria di Howard Gardner

Howard Gardner  è uno psicologo dell’età evolutiva e neuropsicologo americano: a lui si deve la Teoria delle Intelligenze Multiple, per la quale non esiste un’intelligenza unica, con la quale si nasce e si convive tua la vita, ma tutti gli esseri umani sono dotati di un numero variabile di abilità, relavamente indipendenti fra loro.

Gardner, nella sua prima formulazione della teoria, ha descritto 7 tipi di intelligenza:

1. Intelligenza logico-matematica;

2. Intelligenza linguistica;

3. Intelligenza visivo/spaziale;

4. Intelligenza musicale;

5. Intelligenza cinestetica, intesa come il controllo e coordinamento dei movimenti del proprio corpo e la manipolazione di oggetti    esterni per fini funzionali o espressivi;

6. Intelligenza interpersonale, ossia le abilità di interpretare le emozioni e gli stati d'animo, le intenzioni, i sentimenti degli altri;

7. Intelligenza intrapersonale, cioè la capacità di comprendere le proprie emozioni, intenzioni e desideri, descriverli e utilizzarli in forme socialmente accettabili.

Importante sottolineare, nella teoria delle intelligenze multiple, è che ogni individuo ha la possibilità, se messo nelle condizioni adatte, di brillare in un certo tipo di intelligenza. Ciò vale anche per i soggetti tradizionalmente considerati poco portati per le materie scolastiche insegnate a scuola o per gli "stranieri" che, a volte, hanno competenze magari non inserite in un curriculum scolastico, ma allo stesso tempo importanti. Non è forse una grande capacità essere bilingui o trilingui? Secondo Gardner l’educazione, soprattutto a scuola, DEVE essere individualizzata, anche attraverso l’uso delle tecnologie, in primis il computer e soprattutto internet, il cui utilizzo insegna alle persone la conoscenza attualmente più importante: procurarsi il maggior numero di informazioni possibile.

Gardner ha aggiunto successivamente un'ottava intelligenza, quella naturalistica, e una nona intelligenza, quella esistenziale, tipica di coloro che si pongono le classiche domande esistenziali. Queste due ultime intelligenze non vengono sviluppate da tutti, ma solo da coloro che raggiungono determinati «livelli di coscienza».


Il Brain Gym di Paul e Gail Dennison


Brain Gym, ginnastica del cervello attraverso il movimento del corpo, è la base dell’ Educazione Cinestesica.

È l’esperienza che ci permette di conoscerci nel nostro essere mentale, emotivo e fisico contemporaneamente.

Lo scopo dell’ Educazione Cinestesica è ottimizzare le nostre risorse innate integrando questi tre piani della coscienza.

Come si fa? “Stimolando il cervello attraverso il movimento del corpo”, dice Paul Dennison, il creatore dell’Educazione Cinestesica e inventore di Brain Gym insieme alla moglie Gail.

Brain Gym è la serie dei movimenti che ci insegna ad imparare. Imparare qualunque cosa: l’apprendimento non è solo un percorso limitato all’ambito scolastico, ma è un fenomeno naturale, innato, che si produce in ogni momento della vita.

IL CERVELLO TRIUNICO

Partiamo dalla considerazione che diverse aree cerebrali regolano le funzioni mentale, fisica ed emotiva e dividiamo schematicamente il cervello in tre grandi blocchi: l’area corticale con i due emisferi, l’area limbica e quella rettile.

Brain Gym, quindi, concepisce tre dimensioni:

1. La dimensione della lateralità che consiste nella relazione tra i due emisferi corticali. Qui osserviamo la possibilità di comunicazione tra le competenze specifiche di ciascuno dei due emisferi e gli organi sensoriali associati, in particolare gli occhi e le orecchie. Questa è anche la dimensione della comunicazione tra la parte destra e quella sinistra del corpo, cioè della coordinazione motoria.

2. La dimensione della centratura che consiste nella relazione tra l’area limbica e quella corticale in cui si tratta la possibilità di accesso alla sfera dell’emozione e nello stesso tempo a quella del pensiero elaborato. Pensare ed agire dal senso del centro del nostro corpo ci permette di servirci del pensiero e dell’azione come strumenti di noi stessi.

3. La terza dimensione di Brain Gym è la Focalizzazione o Attenzione totale, attitudine possibile solo nella relazione equilibrata tra il sistema rettile e i lobi frontali. Qualunque tipo di stress, mentale, emotivo o fisico allerta il sistema nervoso avviando una risposta di protezione o autodifesa. Quando l’attenzione del corpo fisico si regola su questo bisogno, non è materialmente possibile concentrarsi.

L’integrazione di queste tre dimensioni costituisce nell’ Educazione Cinestesica il primo riferimento per l’ottimizzazione delle capacità di apprendimento.

Ad ognuna di queste tre dimensioni corrispondono dei movimenti estremamente efficaci i cui risultati divengono duraturi dopo due fondamentali "equilibrazioni", che sono la “Rimodellazione della Lateralità secondo Dennison” e la “Rimodellazione delle Tre Dimensioni” (con il termine "equilibrazione" ci si riferisce al protocollo di procedure che contraddistingue il metodo, allo scopo di ripristinare nella persona l'originale agilità di apprendimento).

E’ grazie a Paul e Gail Dennison se oggi disponiamo di uno strumento così efficace e così semplice per liberare le risorse umane e potenziare le capacità di apprendimento. Il dottor Dennison ha creato la Kinesiologia Educazionale circa trent’anni fa e già da molti anni il suo metodo ha ottenuto un così grande successo da essere riconosciuto dalla Casa Bianca come uno tra i più efficaci nel campo della pedagogia.


Qui in alto, il libro pubblicato da Giuseppa Compagno e Floriana Di Gesù su "Neurodidattica, Lingua e Apprendimenti" - acquistabile in libreria o sul web.

Ho collaborato, insieme agli altri colleghi del Master NE.FO.DO., al quale ho partecipato nel 2012-13, nello stilare in lingua inglese un vademecum neurodidattico per il docente di Lingua straniera.